In quest’anno mai avido di vittorie come non mai ecco che l’ambito premio MVP, va ad una persona davvero speciale.

Probabilmente non sa neanche lui quanto conta per questa squadra e quanto rappresenta.

Rappresenta il domani, il futuro.

Se noi tutti papponi guardiamo avanti, noi vediamo Alessio Rossi.

Un gran ragazzone che quest’anno si è meritato in pieno questo titolo.

Vuoi per l’impegno, vuoi per quanto ha combattuto e si è sbattuto, quasi sempre orfano del suo mentore, l’Ammiraglio.

Ebbene si, tanto è stato.

E non guardiamo troppo al fine stagione dove Ale ha aperto fin troppo le porte ad una dannata donzella chiamata “sfiga”.

Infatti, superato l’infortunio che lo ha afflitto noi tutti lo aspettiamo per una prossima stagione a “billo ritto”.

Dopo diversi anni da comparsa, adesso forte di questo meritatissimo titolo, l’anno venturo dovrà essere quello della consacrazione.

Dovrà essere l’anno in cui l’uragano Ale si abbatterà sulle difese altrui senza troppi mezzi termini, forte dell’esperienza fatta, consapevole della brillantezza atletica che disponi.

Quindi, il mimino che possiamo fare ad Ale sono una valanga di complimenti!

Mi raccomando: questo è un punto di partenza per divenire, ancor più di oggi, un punto fermo di questa magnifica squadra.

Forza Ale, goditi il trionfo ed ammira quello che da settembre sarà(e lo sarà) il tuo radioso futuro!

Perché sotto quei peli da uomo(molto in stile Torracchiano) che hai sul petto, tutti sappiamo che batte un cuore con la penna dell’indiano in cima…….

Ora domani e per sempre forza Pap!!!!!!!

Francino

Nell'anno in cui decidi di mettere un punto con la tua carriera
cestistica non hai molto interesse per "il nuovo" che ti
circonda.
Pensi soprattutto a te, a far valere le gesta nella tua ultima finestra
sul mondo della palla a spicchi.
Così, qualche anno fa Davidde ci porto' in squadra Marco Fiesoli, per tutti
ribattezzato il Barbiere.
Fisico incerto un misto tra l'impiegato postale ed il gelataio.
Un pò mi fece sorridere, non lo nascondo, ma mi proposi: "va beh,
vediamo".
Prorompente dal primo solco nel Palamezzana si contrappose il suo
Mr.Hyde.
Date al Fieso una palla, una riga a 6,75 mt.Il resto lo fa lui.
La differenza la fa lui, il suo tiro che molto spesso fa la barba alla
retina..
Quest'anno mai è stato più meritato il titolo di MVP: l'inizio
in sordina, causa guai fisici( non carburava un gran che) ma poi il
Fieso è roboantemente venuto fuori alla grandissima violentando le
retine dei canestri tra Prato e Pistoia.
In una parola,anzi 3 : FACENDO LA DIFFERENZA.
E' questo di cui la PAP ha bisogno, perché oltre al CAP ci DEVONO
essere altre "mani calde", ci devono essere papponi in grado
di "spaccare" la partita in qualsiasi momento.
E quest'anno spesso il Fieso ne è stato l'emblema, ha saputo
spesso reggerci nel momento del bisogno, cantando e portando la croce,
ossia anche molto spesso sacrificandosi portando avanti la palla, in
un ruolo di playmaker per lui "riduttivo" per le
potenzialità offensive che possiede.
Quindi, caro Fieso, che sia un punto di partenza, non di arrivo.
Che la tua fame sia insaziabile, si perchè da giocatori come te la PAP
non può prescindere.
Qualche contropiede in più? Magari si, anche perchè le proprietà di
palleggio non ti mancano affatto.
Bravo bravo bravo il nostro Barbiere.
Vero Pappone, dallo spirito indomito.
Vero signore del canestro.
Un signor giocatore.
Riparti da qui, da questo trofeo, guarda avanti e non porti limiti.
Con te la PAP andrà lontano !
Con affetto

Little France

 

E’ lui l’ atleta dell’ anno 2013 o meglio dire l’ MVP Pap basket 2013, Francesco Puggelli, il premio più ambito dai Papponi, quest’anno va a una persona che ha rappresentato la PAP su ogni punti di vista, impegno, tenacia, coraggio, orgoglio, dimostrando sempre di più eterno amore verso questa fantastica squadra. Come ormai tutti sapete questa stagione segna il capolinea agonistico di Francino ma lui nonostante ciò a dato il massimo arrivando all’ eccellenza delle sue prestazioni, realizzando 262 punti in 24 partite stagionali (mai successo in 16 stagioni alla PAP) e sfiorando il 100% di presenze (72 su 73), non male direi per uno “nuovo”!!!!  Questo è un premio che ripaga i sacrifici fatti e l’ amore che prova per questo fantastico sport. Bravo Francino tutti Papponi ti ammirano per quello che sei e per quello che hai fatto!!!!!! 

 

Big Fede

Ci sono molti modi di prendere un premio.

Forse essendo il più ambito tra noi Papponi si immagina poterlo ricevere segnando una marea di punti o esser riconosciuti un punto fermo in questa squadra.....oppure ancora si crede che sia solo possibile riceverlo essendo stati dei fenomeni nell’annata appena trascorsa.

Invece no.

O meglio:invece non solo.

Quello che Davidde ha ricevuto è un premio “sordo”,un premio di colui che per anni ha malmenato e si è fatto malmenare da gente grande e grossa almeno quanto lui.

Lui che ora si che può fregiarsi di avere anche un’ottima mano, ne sono testimoni i punti che lo hanno fatto stare dietro in squadra solo al Cap.

L’MVP della stagione passata Davide Vannucchi lo ha bramato come non mai e lo ha ottenuto con il più ampio dei consensi possibile,mettendo così una ciliegina in cima alla torta di quella magnifica annata.

Bravo Davidde, sempre operoso come un’ape nel favo al servizio della sua regina,la PAP.

Ti sei contraddistinto in tutto e per tutto, ti sei fatto valere sotto canestro e ti sei pure costruito un tiro velenoso quanto delizioso dalla piccola distanza.

Senza contar del tuo fisico massiccio che in quest’annata ha più e più volte dominato i poveri avversari.

Bravo Davidde,continua così che di gente come te,la PAP, ne ha bisogno come il pane.

Con affetto.

 

Little France

 

23 Luglio 2010 data da immortalare per la PAP e soprattutto per uno dei PAPPONI. Infatti siamo arrivati alla consegna dei premi dei migliori atleti dell’anno, premio ambito da tutti i componenti della Polisportiva. Ormai non ci sperava più, dopo più di 10 anni a tirar pallonate ai canestri di tutta la provincia e dintorni. E invece eccolo qui Francesco Puggelli soprannominato Little France, mentre riceve il premio come miglior atleta dell’ anno della PAP Basket, superando nelle preferenze i compagni di squadra più illustri e ben più quotati che rispondono ai nomi di Marco Rondelli, Paolo Torracchi, Francesco Guarna, Davide Vannucchi e Federico Tempesti.

Un premio che arriva in maniera esaltante, nel corso della stagione ha realizzato 214 punti in 22 partite con la media di 9,72 punti a partita secondo solo al capitano, senza dimenticare il record di presenze 73 su 73 allenamenti e partite comprese, da qui l’appellativo “Mister 100% sempre presente”.

Nell’ultima stagione ha giocato con continuità rispetto al passato, regalandoci prestazioni di altissimo livello. Il trofeo quindi premia la forza, la passione e soprattutto il cuore di questo instancabile giocatore ormai diventato un simbolo della PAP. Quindi mitico France goditi il premio e preparati a ripartire perché i Papponi hanno estremamente bisogno di te!

 

Big Fede

Ventiquattro Luglio duemilanove.

E’ proprio in questa data che abbiamo avuto una grossa fortuna: il nostro inviato della palla a spicchi, Mauro Palvini, era proprio lì…era proprio nelle colline del Pinone che si stava godendo una fresca serata in compagnia di un bel gelato, ma qualcosa era nell’aria….si sentiva che proprio quest’ultima era più frizzante del solito.

Mauro ha notato poi un grande carosello di macchine recarsi nella zona della Piscina e quindi, con la sua proverbiale curiosità, non ha potuto fare a meno di seguirli.

E qui la sorpresa: tutto era pronto per la Festa PAP.

Fortuna dicevamo, si perché come al solito la Società ha usato il massimo riservo per l’evento, come da Stile PAP nessuna carta patinata era stata avvisata, nessuno che potesse dare risalto alla serata..potete capire quindi, amici della Gazzetta del Cestista, il motivo del termine “fortuna”.

Mauro ha appreso poi dai partecipanti che nella stessa serata sarebbero stati eletti i migliori Atleti dell’Anno..non per mancare di rispetto agli sport acquatici, i quali muovono intere legioni di appassionati nella PAP, ma noi della Gazzetta ci soffermeremo solamente sul Miglior Atleta del Parquet.

“E’ stata dura”..queste sono le prime parole del Capitano, si perché, citiamo testualmente, “ognuno meritava un piccolo riconoscimento”, ma alla fine la decisione è stata presa all’unanimità, a furor di popolo:

Francesco Guarna, Il Guerriero…..Miglior Atleta del 2009

Ma chi è costui, di che razza di personaggio stiamo parlando?...vi chiederete Voi amici.

Sentendo chi ogni settimana sgomita con Lui, Francesco è L’Anima ed il Corpo di questa squadra…è un personaggio fondamentale, che spesso è un punto di riferimento, Lui che è da sempre una Colonna Portante del Team.

Ci hanno riferito che è da diverso tempo molto sfortunato…ci dispiace, ma guardando il Guerriero in faccia, senza proferir parola, pare che ti dica “Decido IO”.

Si perché Francesco la vita la prende così, vivendola tutta al massimo delle potenzialità, mettendoci la faccia spesso anche per gli altri, se il motivo ne merita.

E la PAP per lui è molto.

La PAP l’ha accompagnato nella maggior parte delle vicende della sua vita.., belle o brutte che siano….la PAP era lì…facente parte della Sua vita..la PAP era lì per far, anche solo per un attimo, volare il Suo pensiero dicendo: “Almeno stasera 2 tiri li faccio…ma sì dai……anche se oggi è andata di merda, stasera c’è la PAP”....

Capite bene, amici cestisti, che di un personaggio di così alto carisma la Compagine NON ne può fare a meno, e la PAP ne ha voluto rendere merito, premiandolo.

 

Francesco nella sua carriera ne ha viste di tutte i colori:

Si è levato soddisfazioni…

Ha ingoiato delusioni…

Ha gioito…

Ha pianto per dedicare la vittoria ad un giocatore appena rientrato…

Si è fatto male, anche tanto…infortunandosi più volte…

Ha finito partite in pessime condizioni…

Ha giocato, rientrando per la Squadra, con caviglie attaccate con lo scotch…

Mille volte per terra, mille e uno volte, rialzato. Più forte di prima…

 

Insomma, ci ha sempre messo del Suo, ci ha sempre messo l’anima ed il cuore…persona deliziosa.. sensibile come pochi…generosa con gli altri nel campo e fuori..

Ci piace ricordare, nel corso dell’ultima partita della stagione, quanto si è rivisto L’Anima del Guerriero: quell’ istinto non comune di essere nel posto giusto al momento giusto…quella capacità di piazzartela da 3 se “gli lasci un metro in più”.

E’ questo il Francesco che vogliamo sempre vedere….è così che si fa, per uno del suo spessore.

 

Come scegliere in maniera diversa??

No, non è possibile. Il prezioso riconoscimento è tuo.

Goditelo, e riparti il prossimo anno da dove hai lasciato.

Forse M.V.P. non è la sigla più calzante per Francesco….

Noi della Gazzetta vediamo più appropriato questa:

 

M            V                  D

  Mai                            Veramente                   Domo

 

 

Little France